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Creare e gestire un Patrimonio attraverso la Pianificazione Finanziaria: i primi passi nell'investimento per liberi/e professionisti/e

La Pianificazione Finanziaria è un processo strategico che implica la valutazione, la gestione e la progettazione delle risorse finanziarie al fine di raggiungere obiettivi finanziari (ma non solo) a breve, medio e lungo termine. Questa attività coinvolge una serie di azioni mirate a garantire che le finanze personali e/o aziendali siano gestite in modo efficace per ottenere una stabilità finanziaria, la crescita del patrimonio e il raggiungimento degli obiettivi finanziari specifici.



Bilancio Personale o Bilancio Aziendale? O entrambi?

Nella prima parte di questo articolo, è fondamentale rispondere ad una domanda che spesso ci viene fatta: è consigliabile avere un bilancio personale e separatamente un bilancio aziendale?  Assolutamente sì, ma attenzione a capire bene la propria situazione: se si ha un’azienda vera e propria, allora un bilancio aziendale è d’obbligo. Altrimenti, se si tratta di una libera professione si devono avere una serie di strumenti per la gestione dell’attività. Ci sono, infatti, figure professionali specializzate nella consulenza aziendale che vi possono consigliare la miglior gestione.


Perché è importante organizzare ben distintamente i due aspetti della pianificazione finanziaria, quello personale e quello aziendale? Perché gli obiettivi e gli strumenti da utilizzare cambiano per ogni fase del cammino personale e professionale.

Dal punto di vista professionale, il/la libera professionista dovrebbe adottare un approccio strategico per garantire una base solida per il futuro. Ecco alcuni passi chiave da considerare:


  1. Creazione di un business plan: Il primo passo è la creazione di un business plan ben strutturato, che delinei la visione, la missione e gli obiettivi dell'attività professionale. Questo documento servirà da bussola per guidare le decisioni e monitorare il progresso nel tempo.

  2. Budget preciso: La gestione finanziaria inizia con un budget accurato. È essenziale calcolare con attenzione le spese fisse e variabili, sia a livello previsionale che di cassa, per garantire una sana gestione delle risorse finanziarie.

  3. Gestione delle entrate: Monitorare e pianificare le entrate a breve, medio e lungo termine è fondamentale per garantire la stabilità finanziaria. La diversificazione delle fonti di reddito può essere una strategia vincente.

  4. Programmazione della cassa a breve termine: Un sistema di programmazione della cassa a breve termine è essenziale per gestire le tasse e le spese correnti in modo efficiente. La pianificazione fiscale diventa cruciale in questa fase.

  5. Piano di sviluppo prospettico: Un piano prospettico a 3, 5 e 7 anni aiuta a tracciare l'evoluzione del proprio lavoro e a valutare il raggiungimento degli obiettivi. Utilizzare strumenti come l'analisi SWOT e il posizionamento sul mercato può essere di grande aiuto.

Questi passaggi possono essere estremamente utili anche per comprendere il proprio potere di risparmio, il quale è fondamentale per svariati motivi, tra cui accelerare il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati. Ora che abbiamo compreso l'importanza della preparazione, definizione degli obiettivi e pianificazione finanziaria, vorremmo dedicare la seconda parte dell’articolo ad un’altra domanda che spesso ci viene posta: come iniziare ad investire? Vediamo uno specchietto che riporta alcuni strumenti finanziari adatti ai/alle liberi/e professionisti/e che desiderano iniziare ad investire:


Naturalmente, non è possibile in questo articolo entrare nel dettaglio della tipologia di strumenti all’interno di ogni soluzione poiché essa varia in base a moltissimi parametri, primo parametro su tutti sono ovviamente le esigenze dell’investitore/trice, l’orizzonte temporale, la propensione al rischio, e così via.


Tuttavia, abbiamo riscontrato una certa curiosità per quanto riguarda lo strumento del PAC (Piano di Accumulo del Capitale), quindi ci è sembrato giusto dedicare un piccolo approfondimento.



PAC: Piano di Accumulo di Capitale

Cosa vuol dire investire con un Piano di Accumulo di Capitale (PAC)? Per coloro che non dispongono di un capitale iniziale considerevole, il Piano di Accumulo di Capitale (PAC) rappresenta una soluzione di investimento accessibile e vantaggiosa. Le caratteristiche tecniche di questa tipologia di investimento includono:


  • Investimento a rate: Il PAC consente di investire somme fisse in modo periodico, spesso mensilmente o trimestralmente. Questo approccio permette ai/alle liberi/e professionisti/e di iniziare con somme modulate in base alle possibilità di risparmio e pianificare gli investimenti nel tempo.

  • Diversificazione: I fondi di investimento associati al PAC offrono una buona diversificazione del portafoglio, distribuendo gli investimenti su una vasta gamma di attività finanziarie. Ciò contribuisce a ridurre il rischio e a ottimizzare i rendimenti, oltre che a gestire meglio l’emotività nelle diverse fasi di mercato.

  • Adattabile alle esigenze personali: Il PAC può essere personalizzato in base alle esigenze finanziarie e agli obiettivi individuali. È una soluzione flessibile che si adatta alle varie fasi della carriera professionale.

  • Mediazione dei prezzi: acquistanto periodicamente e in diverse fasi di mercato, con un PAC possiamo incrementare la nostra esposizione ad un investimento acquistando a diversi prezzi nel tempo, evitando così “entrate sbagliate” nel mercato per via dell’emotività. Questo perché l’acquisto periodico e automatico farà sì che alcune voltre acquisteremo a sconto e alcune volte acquisteremo quando i mercati sono cari, ma avremo un prezzo finale di acquisto che è la media di questi diversi acquisti nel tempo.

In breve, il Piano di Accumulo Capitale (PAC) rappresenta un modo flessibile e accessibile per investire, consentendo ai/alle liberi/e professionisti/e di iniziare con contributi periodici variabili da persona a persona, beneficiando della diversificazione e adattandosi alle loro esigenze finanziarie personali. Questo strumento è utile, sì, per cominciare ad investire, ma è anche molto valido e funzionale per gestioni di patrimonio più importanti. Certamente con logiche diverse rispetto al primo caso, ma ci sarà occasione di parlarne in articoli futuri.


In conclusione, creare un patrimonio e/o gestirlo efficacemente è un obiettivo realizzabile anche per i/le liberi/e professionisti/e, ma richiede preparazione, pianificazione e impegno. Con obiettivi chiari e una pianificazione finanziaria solida, potrete iniziare ad investire in modo intelligente e costruire un futuro finanziario brillante per voi e per la vostra famiglia. Ricordate sempre di consultare un consulente finanziario per ottenere consigli specifici in base alla vostra situazione personale.

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