Sono circa 211.000, rappresentano il 41% del fatturato generato in Italia, e danno un impiego al 33% della forza lavoro nel Bel Paese. A cosa si riferiscono questi numeri? Alle PMI ovviamente, ovvero le Piccole Medio Imprese, un vero e proprio pilastro dell’economia Italiana. Queste aziende posseggono conoscenza, esperienza, tecnologia e capitale umano di grande valore, motivo per cui rappresentano non solo un bene di natura economica per il nostro paese, ma anche una risorsa da tutelare per continuare a innovare e rimanere competitivi come nazione.
La cosa ancora più interessante è che se guardiamo l’intero panorama delle imprese ci rendiamo conto che il nostro tessuto imprenditoriale è veramente unico in Europa. Diamo un po’ di numeri per capirci meglio. Il 90% delle imprese è classificato come “impresa famigliare” e queste producono l’80% del PIL, tutto questo chiamando a se il 75% della forza lavoro in Italia. Numeri impressionanti vero ?
Ma come può la Consulenza Finanziaria e Patrimoniale assistere nel processo di protezione e crescita del capitale dell’imprenditore e della sua impresa? E come si può fare tutto questo considerando però anche il problema che tutti conoscono ma che nessuno in concreto affronta: il passaggio generazionale?
Patrimonio dell’imprenditore e patrimonio dell’impresa
Può non sembrare ma il titolo di questo paragrafo dice già molto. La caratteristica di molti imprenditori è che investono loro stessi in tutto e per tutto – letteralmente – nelle loro imprese. Talvolta questo significa anche legare il proprio patrimonio a quello della propria azienda, sottoponendo a rischi i beni mobiliari e immobiliari dell’imprenditore in caso di crisi dell’azienda.
Il primo passo è dunque assicurarsi di separare e soprattutto gestire i due patrimoni in maniera diversa (utilizzando nel secondo caso parametri di costruzione dei portafogli finanziari più complessi).
Una volta fatto questo è bene investire i due patrimoni in modo da perseguire logiche e obiettivi differenti che, nel caso dell’impresa, dovranno anche tenere conto di caratteristiche come il settore di appartenenza e gli sviluppi futuri.
In entrambi i casi svolgiamo un’attenta analisi dei dati per costruire infine piani finanziari globali che daranno una chiara visione dei flussi,dei movimenti di entrate e uscite e dell’allocazione delle risorse in asset e progetti studiati ad hoc.
Per questo quando lavoriamo insieme ad investitori che sono anche imprenditori ci assicuriamo di gestire la patrimonialità aziendale in maniera separata da quella privata.
Passaggio generazionale o non passaggio generazionale? Questo è il dilemma (in Italia)
E’ inutile girarci intorno, in Italia il Passaggio Generazionale in azienda è tema più che mai di grande attualità e, come al solito, ci piace usare i numeri per dimostrarlo. Quasi 1/4 degli Amministratori Delegati di imprese famigliari ha più di 70 anni eppure, circa 3/4 delle imprese familiari non ha in programma nessun passaggio generazionale.
La causa primaria di questi risultati è la mancanza di un'adeguata pianificazione che, sebbene dovrebbe interessare tutta l'azienda, spesso viene tralasciata o fatta in ritardo, sebbene si tratti di un processo delicato e complesso. Se preparato per tempo, in molti casi il passaggio generazionale può rappresentare la salvezza stessa dell'azienda, permettendo alla famiglia e alla società stessa di preservare un bene unico.
Ebbene, anche in questo caso caso la pianificazione finanziaria e patrimoniale è fondamentale se guardiamo al futuro. Questo perché, non solo il passaggio generazionale in molti casi comporta anche un passaggio dal punto di vista della proprietà dell’azienda stessa o di parte di essa, bensì rappresenta anche un passo fondamentale sotto il profilo giuridico,fiscale, successorio, e finanziario. Del resto, l'azienda non sono solo mura e macchinari ma anche e soprattutto persone.
Come in molte cose nella vita però, non è mai troppo tardi per iniziare a pianificare quelle che saranno importanti cambiamenti che si prospettano all’orizzonte e che, anche grazie al network di professionisti con cui collaboriamo, gestiamo con minuzia e passione.
D’altronde dare continuità e protezione alla propria azienda è prima di tutto un dovere morale in quanto forma di rispetto ai sacrifici di una vita.
Kommentare