Cos'è un Bilancio Famigliare?
Il bilancio familiare è una strategia che serve per gestire efficientemente il proprio denaro. La costruzione di un buon bilancio familiare è assimilabile alla costruzione di buone fondamenta di una casa: senza questa base, non saremmo in grado di assicurarci un tetto sicuro e soprattutto confortevole.
Quindi, l’importanza del bilancio familiare risiede nel fatto che è grazie ad esso che possiamo porre le basi per raggiungere i nostri obiettivi di vita da una parte, e possiamo tutelarci dagli imprevisti dall’altra. Certo, la strategia va delineata minuziosamente, considerando le esigenze e gli obiettivi personali.
Sono 4 i motivi principali per cui è necessario avere un solido bilancio familiare:
- Tenere sotto controllo le spese più importanti
- Conoscere la liquidità attuale e prospettica
- Capire quanti soldi abbiamo a disposizione e quanti ne possiamo spendere
- Dove dobbiamo risparmiare
Il Bilancio Famigliare nella pratica
Per compilare in maniera adeguata il Bilancio Famigliare ci sono delle fasi “operative” consentono di identificare e ridurre eventuali sprechi, gestire più efficacemente le tue risorse e realizzare i tuoi obiettivi di consumo e di risparmio:
Strutturare in modo schematico il nostro bilancio, dividendolo almeno per entrare e uscite
Fare un po’ di calcoli (pochi ma buoni!): inserire entrate ed uscite, tenendo conto delle caratteristiche delle fonti e dei consumi (quindi bisogna considerare TUTTE le entrate, di qualsiasi origine e con qualsiasi frequenza di manifestino, e TUTTE le uscite, come impegni pregressi e regolari, spese impreviste, …).
Fissare un giorno (per esempio, l’ultimo giorno del mese) per monitorare periodicamente il bilancio familiare
Ma devo seguire la regola del 50-30-20?
Elizabeth Warren, senatrice statunitense, ha stipulato la famosa regola del 50-30-20 che è molto semplice ma ci può aiutare nella nostra gestione del bilancio. Si basa sul dedicare le nostre entrate per il 50% alle spese essenziali, per il 30% a quelle non essenziali, e per il 20% al risparmio e gli investimenti.
Questa regola è universale? Ovviamente no, questo perché non tiene conto delle esigenze individuali delle famiglie. Fattori come l’entità del debito residuo del nucleo derivante da mutui o studi, le esigenze personali influenzate anche da fattori esterni al nucleo, l’età dei risparmiatori, piani futuri di vita e obiettivi, per non parlare della dimensione del nucleo stesso. Insomma, la regola del 50-30-20 è utile come punto di partenza, ma è uno schema flessibile e che va personalizzato per le esigenze di ognuno.
Dalla compilazione del Bilancio alla Pianificazione e al Benessere Finanziario
Partiamo dal bilancio finanziario per ragionare in ottica di pianificazione finanziaria e patrimoniale per obiettivi di vita.
L’approccio della gestione finanziaria per obiettivi di vita si basa sulla ricerca della massima coerenza tra esigenze personali, che nel tempo si evolvono, e la struttura più idonea da dare al proprio patrimonio per soddisfare le nostre esigenze.
Ecco che attraverso molteplici fasi della consulenza finanziaria e patrimoniale si arriva alla costruzione di un piano volto al perseguimento degli obiettivi di vita dell'investitore.